domenica 9 marzo 2014

Un'altra frecciatina del rapper milanese: " Se fosse per me ammazzerei gli extra-comunitari che non lavorano"


Il rapper milanese, Emis Killa, in vetta alle classifiche, dopo l'accusa di omofobia che lui ha giustificato dicendo << Nè prò nè contro, ognuno faccia quello che vuole, non accetto l'adozione tra omosessuali. La mamma è sempre la mamma>>; il rapper milanese ha lanciato un'altra frecciatina, molto piccante e fortissima verso gli extra-comunitari che entrano in Italia senza lavoro e sposano una donna/un uomo per avere il permesso di soggiorno << Con certa gente divento razzista >> ha dichiarato il rapper << Non accetto che entrino in Italia delle persone senza fare niente, quando mi giro e cammino per Milano e vedo gente italiana senza lavoro >> .
Il rapper prosegue dicendo alla rivista "Top" << Ognuno faccia quello che vuole, io la penso cosi', dico in faccia quello che penso, sono razzista per tante cose, ammazzerei chi non lavora e non fà una minchia e viene qui , che noi passiamo per i "Polli" dell'europa, trovano lavoro e alloggiano, non pagando un cazzo".
Si il rapper, ci insulta dandoci il sostantivo di "Polli" cioè cretini, stupidi, verseggiando il fatto che in Europa entrino questi tipi di persone.
<< Quando sono andato in Germania, la gente rideva di noi. Poi mi fanno la domanda, perchè  volevo nascere in un altro paese. >> il rapper non finisce qui, oltre a raccontare una esperienza finisce dicendo fortemente << Va bene se mi hanno dato del razzista, perchè per come parlo e la penso posso anche sembrarlo >> risponde il ragazzo con impulsività, concludendo il suo discorso.
Bah.. anche questa volta il rapper continua ad insultare il nostro paese, non apprezzo le sue parole. 
Lui è il rapper che è come esempio per tanti adolescenti ? Ma i ragazzi che lo ascoltano cosa imparano? L'omofobia? Il razzismo? Il fascismo? Essere come Hitler? Non ho parole.

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